SULL'EBRAISMO COME CONCETTO ETNICO:
Da Dan Cohn-Sherbok e Lavinia Cohn-Sherbok, Breve storia dell'ebraismo, Ed. Il Mulino, Bologna 2001, pag. 7:
"Una persona è ebrea se di madre ebrea. Pur essendo possibile convertirsi all'ebraismo, l'ebraicità non è innanzi tutto una questione di credo: è del tutto possibile essere un ebreo cristiano o un ebreo musulmano. Il criterio decisivo è la discendenza biologica più che la convinzione religiosa. L'ebraicità passa di madre in figlio attraverso le generazioni e, con poche eccezioni, ebrei si nasce e non si diventa."
SUL SIGNIFICATO DEL GIORNO DI SHABBAT:
Da Daniel Taub, ABC per conoscere l'Ebraismo, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo 2008, pag. 21-22:
"La Torah comanda agli Ebrei di non compiere alcun tipo di lavoro durante il giorno di Shabbat, senza però spiegare che cosa essa intende per 'lavoro'. I rabbini, notando che il termine 'lavoro' è usato nella Bibbia per descrivere diverse attività necessarie alla costruzione della 'tenda-tabernacolo' nel deserto, hanno stabilito 39 tipi di attività dalle quali gli Ebrei devono astenersi: queste includono molti lavori poco comuni alla maggior parte degli Ebrei contemporanei come la mietitura, la tintura, la tosatura delle pecore e così via. Oggi le principali attività proibite sono: viaggiare, fare shopping, cucinare e scrivere. Gli Ebrei ortodossi non usano neppure l'elettricità durante il giorno di Shabbat e quindi trascorrono un giorno della settimana senza televisione, telefono o internet. Per gli elettrodomestici di base e l'elettricità, molte famiglie di Ebrei ortodossi hanno installato timer automatici. Ovviamente, queste proibizioni possono, anzi devono, essere violate, se c'è pericolo di vita. A un estraneo, il giorno di Shabbat può apparire come un insieme di proibizioni restrittive, ma quasi tutti gli Ebrei che le osservano insistono nell'affermare che è una delle esperienze più ristoratrici e liberatorie. Il fatto di non lavorare, non rispondere al telefono o alle mail, rende ogni Ebreo libero di concentrarsi sulla propria vita interiore. Il sabato è un giorno dedito alla contemplazione, all'ospitalità degli amici, allo svago con i propri figli. Nella vita moderna è facile dimenticare questi semplici piaceri. Il giorno di Shabbat aiuta i fedeli a riscoprire se stessi, creando quella che il rabbino Abraham Joshua Heschel ha chiamato <<un'isola del tempo>>."
non dalla testa per essere superiore,
ma dal fianco per essere uguale...
un po' più in basso del braccio per essere protetta,
e dal lato del cuore per essere amata..."
"State molto attenti a far piangere una donna,
che poi Dio conta le sue lacrime!
La donna è uscita dalla costola dell'uomo,
non dai piedi perchè dovesse essere pestata,non dalla testa per essere superiore,
ma dal fianco per essere uguale...
un po' più in basso del braccio per essere protetta,
e dal lato del cuore per essere amata..."